Le Geo Word Cloud per la visualizzazione di dati geografici

Durante il mio periodo di studio Erasmus al TU/e ho potuto provare per la prima volta l’esperienza di pubblicare un paper. Ho lavorato con i miei due compagni di gruppo Daan e Jules su un progetto di data visualization, che è iniziato come parte del corso di Algorithms for Geographic Data.

Il nostro lavoro, sotto la supervisione dei docenti Kevin Buchin e Bettina Speckmann, si è concentrato sul creare delle word cloud con informazioni geograficamente accurate. Le abbiamo chiamate geo word cloud. Il progetto è terminato con la preparazione di un paper, che è stato presentato al 2016 IEEE Pacific Visualization Symposium (PacificVis):

Geo word clouds
K. Buchin, D. Creemers, A. Lazzarotto, B. Speckmann, J. Wulms

Word clouds are a popular method to visualize the frequency of words in textual data. Nowadays many text-based data sets, such as Flickr tags, are geo-referenced, that is, they have an important spatial component. However, existing automated methods to generate word clouds are unable to incorporate such spatial information. We introduce geo word clouds: word clouds which capture not only the frequency but also the spatial relevance of words. […]

Qui potete vedere una mappa generata col nostro algoritmo, scritto usando Python e SageMath:

France_90deg
Tipi di formaggio prodotti in Francia

La IEEE Copyright Policy permette esplicitamente agli autori di condividere i propri paper sui siti personali. Per questo motivo, condivido l’accepted version del paper assieme a questo avviso:

© 2016 IEEE. Personal use of this material is permitted. Permission from IEEE must be obtained for all other uses, in any current or future media, including reprinting/republishing this material for advertising or promotional purposes, creating new collective works, for resale or redistribution to servers or lists, or reuse of any copyrighted component of this work in other works.

Potete leggere il testo completo in PDF qui.

Caffè al TU/e

Daria Nepriakhina --- Unsplash
Daria Nepriakhina — Unsplash

Per molti studenti universitari, il caffè è un carburante essenziale per rimanere concentrati e produttivi. Inoltre, essendo italiano, il mio obiettivo era quello di trovare un espresso decente anche al TU/e.

Ci sono essenzialmente due opzioni disponibili: la mensa e le macchinette.

Nelle varie mense del TU/e, c’è un po’ di discriminazione: il “caffè” olandese (acqua sporca) 😛 costa 0.45 €, mentre un espresso arriva a costare 1.25 €! Inoltre, il caffè viene servito in bicchieri di carta. Sono molto carini ma rovinano il sapore del caffè.

Alle macchinette tutti i tipi di caffè costano 0.45 €. Il caffè viene servito in un bicchiere di plastica ma senza paletta per mescolare lo zucchero. Inoltre, le macchinette sembrano simili ma le opzioni cambiano a seconda dell’edificio.

Nel MetaForum si può scegliere se avere un caffè zuccherato o amaro, ma non è possibile scegliere la quantità di zucchero o l’intensità del caffè. Nell’Auditorium, invece, è possibile regolare entrambi i parametri. In ogni caso vi sconsiglio di prendere l'”espresso white” perché è un macchiato di pessima qualità.

Data la differenza di prezzo e il bicchiere di plastica, la conclusione è semplice: comprate l’espresso alla macchinetta e non in mensa!

Email del TU/e: parametri IMAP, POP e SMTP

Ogni studente del TU/e possiede una casella email con indirizzo @student.tue.nl. È possibile consultare la casella email direttamente dalla webmail di OASE, tuttavia può essere preferibile usare un client.

La tecnologia IMAP permette di connettere più dispositivi alla casella di posta, inclusi PC, smartphone e tablet. Così si possono ricevere le email senza dover aprire il sito di OASE. I client meno recenti possono usare POP per ricevere la posta, senza sincronizzazione dei messaggi letti.

Sfortunatamente, i parametri per IMAP, POP e SMTP sono dispersi in diverse pagine web. Per esempio, questa pagina contiene solo i parametri SMTP. L’interfaccia Outlook Web App invece contiene i dati corretti per IMAP e POP ma non SMTP.

Per questo motivo, riassumo qui tutti i dati. Sono aggiornati a febbraio 2015.

IMAP

  • Server: webmail2010.tue.nl
  • Porta: 993
  • Sicurezza: SSL/TLS

POP

  • Server: webmail2010.tue.nl
  • Porta: 995
  • Sicurezza: SSL/TLS

SMTP

  • Server: smtp.tue.nl
  • Porta: 587
  • Sicurezza: SSL/TLS

Username e password corrispondono a quelli di OASE. Questo può creare problemi con alcuni programmi. Per esempio, il wizard di Thunderbird usa lo stesso server per l’indirizzo email e la connessione IMAP, quindi può confondersi con student.tue.nl. È tuttavia possibile modificare l’account manualmente per correggere il problema.

Infine, c’è una cosa da dire riguardo alla possibilità di inoltrare le email verso un altro indirizzo. L’inoltro è utile per chi usa interfacce come Gmail. Per ricevere, si imposta la casella email del TU/e per inoltrare i messaggi verso Gmail. Per inviare, si imposta Gmail per usare il server SMTP del TU/e.

Il problema è che l’inoltro è possibile solo con la nuova interfaccia di Outlook Web App, ma a volte il sito mostra quella vecchia. In tal caso, potete provare a cambiare browser per creare il filtro. Maggiori informazioni sui browser supportati sono disponibili qui.