EILC a Aabenraa

Due giorni fa sono arrivato ad Aabenraa e ho iniziato l’EILC. I giorni sono veramente pieni, e non ho ancora scritto un post “grande” per raccontarvi tutto quanto. Tuttavia vi voglio postare una cosa che mi ha detto una ragazza che studia con me. Non ricordo le parole esatte, ma era più o meno così (in inglese ovviamente):

Sai di cosa mi sono accorta? Non ho guardato molto il mio profilo Facebook qui perché non c’è tempo. È un po’ come poter “controllare veramente” la propria vita.

Ciò che avete bisogno di sapere per gli EILC (Erasmus Intensive Languages Courses)

A fianco del classico progetto Erasmus — che consiste nel trascorrere alcuni mesi in un’altra università europea — per le destinazioni nei paesi con lingue meno parlate (Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Grecia, Ungheria, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagnia, Svezia, Svizzera e Turchia) esiste la possibilità di seguire un corso di lingua specifico che dura un mese ed è (quasi) interamente finanziato dalla comunità europea.

Le informazioni che trovate in rete sono a volte un po’ confuse, per cui cercherò di riassumerle qui. Innanzitutto c’è da specificare che l’EILC non è completamente legato all’Erasmus, e richiede una domanda a parte. Può succedere che la domanda non venga accettata mentre l’Erasmus sì. La domanda va fatta tramite l’università di origine: chiedete informazioni all’ufficio relazioni internazionali oppure verificate sul loro sito web. Se dopo molto tempo dalla domanda non ricevete conferme, mandate un’email per chiedere cosa sia successo.

Per quanto riguarda la sede, non è necessario che sia la stessa università del vostro Erasmus. Infatti, quando sono andato a leggere la lista degli EILC in Danimarca per il secondo semestre ho dovuto scegliere quello dell’UCSYD, in quanto il DTU ne organizza solo per il primo semestre.

Una cosa molto importante è il riconoscimento dei crediti. Un EILC fornisce dei crediti ECTS? La risposta è: dipende. Innanzitutto dovete controllare il foglio informativo e verificare cosa dice in merito. In secondo luogo, per poterlo riconoscere come corso (con il Learning Agreement) è necessario che l’EILC venga fatto nella stessa università dell’Erasmus. Non è questo il mio caso, quindi io seguirò il corso solo per imparare. È vero che poi le lezioni al DTU saranno in inglese, ma credo sia utile imparare la lingua del paese in cui vivrò per sei mesi.

Infine, è fondamentale chiarire la questione del costo. Probabilmente rimarrete sorpresi dal fatto che vi verrà richiesto un pagamento per il corso, ma in realtà poi verrà rimborsato. Inoltre, pagate per il vitto e alloggio (per cui per il mese del corso non serve trovare casa) mentre le lezioni sono completamente gratuite. Nel mio caso mi è stato richiesto di pagare circa 670 euro.

Come funziona il rimborso? È semplice: la borsa EILC vale esattamente 500 euro e vi viene accreditata solo al ritorno nel vostro paese, a condizione di esibire l’attestato di partecipazione al corso. Perciò come vedete il corso, il cibo e l’alloggio per un mese sono (quasi) gratuiti: nel mio caso circa 170 euro, tutto compreso. Dovete però anticipare il denaro.

A questo punto spero di aver fatto chiarezza sul funzionamento degli EILC, dandovi le informazioni più importanti. Se avete qualche dubbio scrivetelo nei commenti.