Mi chiamo Andrea e nel secondo semestre del prossimo anno accademico andrò al DTU a Lyngby, in Danimarca, con il progetto Erasmus. In questo piccolo blog voglio raccogliere le informazioni utili riguardanti l’Erasmus e il mio soggiorno in Danimarca. Quando avrò imparato un po’ la lingua inizierò a tradurre i contenuti e gli articoli in Danese in modo da allenarmi. 😉
Se volete sapere qualcosa di più su di me, potete leggere questa pagina sul mio blog principale.
Grande Andrea, in bocca al Lupo !!!
Hey Andrea, sono molto contento che tu vada!
Non ho mai tempo di partecipare ai meeting di secgroup ma sono abbonato ai feed rss del tuo blog e leggo sempre con piacere tutto l’entusiasmo che metti nelle tue iniziative.
Vedrai che l’esperienza sarà fantastica, almeno per me lo è stata.. e ora (forse non lo sai) sto iniziando una nuova avventura a Dublino 🙂
Mattia, grazie e anche a te ovviamente. 😛 Spero che ci vedremo lì. 😉
Lorenzo, anche io purtroppo non ho tantissimo tempo per il secgroup. 🙁 Ti ringrazio dei complimenti! E buona fortuna con Dublino! 🙂
Ciao Lazza!
vedo che la tua carriera universitaria veleggia molto bene.
Posso chiederti come mai hai scelto di andare al DTU? Ci sono motivi di studio particolari (centri di ricerca, ….).
Come mai hai scelto di fare questa esperienza alla triennale e non alla specialistica (che scommetto farai)?
Da come la vedo io, un Erasmus ad una triennale è poco utile per la maggior parte degli studenti. Come deve essere, è poco utile per la carriera, ma molto interessante per l’esperienza di vita.
Da noi l’Erasmus viene espressamente consigliato al terzo anno di corso, anche perché dato che lo puoi fare per due volte in una carriera accademica, farlo soltanto alla specialistica (o al dottorato, per chi vuol farlo) sembra un po’ riduttivo. Oltretutto è un ottimo modo per “bruciarsi” (in senso positivo!) uno o due corsi a scelta. 🙂
Il DTU era una delle due mete in cui si parla inglese che erano accessibili anche per noi della triennale, perciò ho fatto domanda per entrambe, mettendo questa come preferenziale. L’altra era in Finlandia e durava un anno, cosa che onestamente mi sembrava un pochino troppo “imponente”.
Ciao Andrea, capito un po a caso su questo blog.
Innanzi tutto volevo farti un grosso in bocca al lupo…anche io sono stato in Erasmus ed è stata un’esperienza favolosa.
Mi è venuto da sorridere quando ho letto il tuo ultimo commento:
“…durava un anno, cosa che onestamente mi sembrava un pochino troppo imponente”
Sono sicuro che ti divertirai tantissimo, ma sono altrettanto sicuro che quando finiranno i 6 mesi ti pentirai di non aver potuto fare un anno o anche più.
L’erasmus è una delle esperienze di vità più belle ed entusiasmanti e secondo me dovrebbe essere permesso a tutti, almeno una volta nella carriera universitaria, di poter partecipare.
Ti ringrazio per l’augurio. 🙂 E scusami se ti approvo il commento in ritardo ma non so come mai non mi era arrivata l’email di notifica. 😛 Sono fiducioso che sarà una cosa simpatica, anche se lo faccio soprattutto per uscire da quella che io chiamo comfort zone. D’altro canto so che restano ad attendermi qui in Italia la mia metà, amici e parenti, il volontariato e altre cose… quindi penso che 6 mesi vadano bene. 😉